I Sentieri della Memoria si configurano come itinerari che conducono ai luoghi dove, nell’estate del 1944, si verificarono alcuni tragici episodi che lasciarono una ferita profonda nella Comunità di Castelfiorentino: il conflitto a fuoco tra partigiani e tedeschi in località Collepatti (24 giugno) dove morì il partigiano Mario Bustichini, l’impiccagione per rappresaglia a Granaiolo del giovane Aladino Bartaloni (27 giugno), l’assassinio da parte dei tedeschi di Remo e Santino Gori (20 luglio), e infine la strage di civili avvenuta a Quercecchio (località collinare nei pressi della frazione di Cambiano) durante un cannoneggiamento, dove morirono sei persone.
Questi percorsi uniscono in modo virtuoso il cammino “lento” e la conoscenza del territorio al recupero e alla valorizzazione della storia dell’antifascismo di Castelfiorentino, e il suo contributo alla lotta di Liberazione, come uno degli elementi costitutivi dell'identità collettiva nel secondo dopoguerra.