Assegno di maternità per madri non occupate

L'assegno di maternità è una misura di integrazione del reddito volta ad aiutare le madri che non hanno copertura previdenziale per affrontare l'evento della nascita di un figlio.

Può richiederlo la donna
- cittadina italiana;
- cittadina comunitaria;
- cittadina extracomunitaria in possesso dello status di rifugiato politico;
- cittadina extracomunitaria in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
- cittadina extracomunitaria in possesso della carta di soggiorno per familiare di cittadino dell'Unione;
- cittadina extracomunitaria in possesso della carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
residente a Castelfiorentino, che ha partorito o ricevuto un bambino/a in affidamento preadottivo o in adozione e che non riceve un trattamento previdenziale di maternità.
Possono presentare domanda anche le cittadine extracomunitarie in possesso della ricevuta postale comprovante la richiesta del PSCE; in questo caso la domanda rimane in sospeso fino all'esibizione del titolo.

La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dal momento in cui si verifica l'evento.

Si richiede al Comune di residenza ed è erogata dall'INPS in base alla situazione economica della famiglia, determinata dall'indicatore della situazione economica ISE. Gli importi dell'assegno e dei requisiti economici sono rivalutati annualmente sulla base della variazione degli indici ISTAT.

Requisiti 

- aver partorito o ricevuto un bambino/a in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento nei 6 mesi antecedenti alla richiesta
- essere residente nel Comune presso il quale si presenta la domanda
- essere cittadina italiana, comunitaria o extracomunitaria in possesso dei titoli di soggiorno sopra elencati o extracomunitaria in possesso dello status di rifugiato politico
- non ricevere già un trattamento previdenziale di indennità di maternità
- in possesso di ISEE non superiore al valore stabilito ogni anno dallo Stato. Per l'anno 2015 l'ISEE deve essere inferiore alla soglia di 16737,00 Euro.  

Come fare la richiesta

La mamma deve compilare l'apposito modulo, (disponibile anche in allegato) e presentarlo allo Sportello Sociale dell'Unione dei Comuni presso il proprio comune di residenza allegando un documento di identità e copia dell'attestazione ISEE in corso di validità (in essa deve essere incluso anche il nuovo nato).

Come si svolge il procedimento

- presentazione della domanda
- istruttoria da parte dell'Ufficio Politiche Sociali per l'accertamento dei requisiti
- trasmissione dei dati all'INPS da parte del Comune
- erogazione del contributo da parte dell'INPS, in un'unica soluzione. 

Contatti

Sportello Sociale dell'Unione dei Comuni del Circondario dell'Empolese Valdelsa 
presso il Comune di Castelfiorentino
Piazza del Popolo, 1 - piano terra
Tel. 0571 686331 - email: a.ceccatelli@empolese-valdelsa.it 
Orario: SU APPUNTAMENTO martedì e venerdì ore 10.30-13.00, giovedì ore 10.30-13.00 e 16.00-18.00

Normativa

- Legge 23 dicembre 1998, n. 448 (legge finanziaria 1999), art. 66.
- Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109
- Decreto Ministeriale 15 luglio 1999, n. 306
- Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 21 luglio 1999, n. 305 
- Legge 23 dicembre 1999 n. 488  (legge finanziaria 2000), art. 49
- Legge 23 dicembre 2000 n. 388 (legge finanziaria 2001), art. 80