Un tavolo di confronto sulle politiche di genere

Quali scelte possono contribuire a creare reali opportunità nel mondo del lavoro, nella famiglia, nella vita sociale o di relazione? A questi interrogativi intende dare risposte, attraverso una strategia partecipata e condivisa, il “Tavolo di confronto sulle politiche di genere”, di cui è stata posta simbolicamente la prima pietra questa mattina attraverso un incontro che l’Amministrazione Comunale ha tenuto in Municipio con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e di categoria (presenti anche CNA e Confcommercio), degli istituti scolastici e della Società della Salute.

All’iniziativa, che è stata promossa dall’Assessora alle Pari Opportunità, Marta Longaresi, erano presenti – oltre ai rappresentanti delle associazioni invitate – anche l’Assessora Federica Parisi, che a nome di tutta la Giunta ha voluto sottolineare l’importanza di avviare questo confronto ad ampio raggio su un tema che richiede, in primo luogo, il coinvolgimento attivo e partecipato dei soggetti deputati a rappresentare il tessuto sociale, associativo e di categoria della comunità di Castelfiorentino.

Il tavolo di confronto con le associazioni è infatti il primo step per fotografare anzitutto la situazione attuale, cui seguiranno i necessari approfondimenti e la formulazione di tutte le proposte, interventi, azioni che, in concreto, possono contribuire a rimuovere gli ostacoli che impediscono la costruzione di pari opportunità nella vita lavorativa, sociale e familiare.

Un percorso partecipato, dunque, in cui il Comune di Castelfiorentino non si limiterà a svolgere una funzione di coordinamento, ma anche un ruolo sostanziale attraverso la predisposizione di un proprio “Bilancio di genere”, strumento adottato anche dalla Città Metropolitana di Firenze “per misurare come e quanto determinate scelte operative vanno a impattare e produrre effetti in modo differente su donne e uomini, in relazione ai diversi ruoli nella società”, valutando  così “in quali ambiti sia necessario intervenire”.

Dopo l’incontro di stamani, la road map prevede la costituzione di un “gruppo di lavoro” e una serie di incontri (la prossima data è il 12 aprile) che saranno supportati dalla cooperativa SocioLab, specializzata in processi partecipativi

“Il tavolo comunale – sottolinea l’Assessora alle Pari Opportunità, Marta Longaresi - vuole promuovere eventi e momenti legati alla discussione sul tema della parità di genere in un’unica cornice; ma soprattutto vuole costruire insieme azioni concrete per promuovere la parità di genere nella nostra comunità. La ricchezza di tutto questo sta nella pluralità delle associazioni coinvolte e nelle tante storie che rappresentano, passando inevitabilmente dalle scuole, come luogo principale per tramandare ai più giovani la parità dei diritti e l’importanza della cultura del rispetto, della ricchezza delle diversità”.

“Parlare di uguaglianza di genere – ha osservato l’Assessora Federica Parisi – significa concepire una modalità diversa di pensare, che deve permeare i nostri comportamenti quotidiani e tutti gli ambiti della nostra vita, per costruire un vero cambiamento. Talvolta, alcuni stereotipi duri a morire inducono le stesse donne a rinunciare, a non aspirare a qualcosa che può cambiare in meglio la loro situazione lavorativa o familiare. E’ anche da questa consapevolezza che può e deve partire il cambiamento, che noi auspichiamo e per il quale vogliamo impegnarci a fondo”.

A conclusione dell’incontro il Comune di Castelfiorentino ha ricevuto in dono un’opera di Tosca Pannocchi, che simbolicamente intende rappresentare un invito a “riflettere e agire sui temi inerenti la parità di genere”. Il quadro, dal titolo “Male naturale, Male artificiale” raffigura una figura femminile, alle prese con due “mali” che colpiscono le donne in tutto il mondo: il femminicidio e il tumore al seno.

L’Amministrazione Comunale ricorda, infine, che in occasione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo) è in programma nel pomeriggio di venerdì 7 marzo un incontro dibattito al Ridotto del Teatro del Popolo con interventi, tra gli altri, delle psicologhe del Centro Aiuto Donna Lilith. Sabato 8 marzo (ore 17.00 Museo Be.Go.) si terrà inoltre il primo incontro di  “Walden Valdelsa / Musei e comunità della Valdelsa per la costruzione del territorio”, un ciclo di dieci appuntamenti curato da Virgilio Sieni, che avrà come titolo “Guardare”. Un laboratorio sul gesto, a partire dagli affreschi di Benozzo Gozzoli, che riqualifica il gesto artistico tradizionale del "fare pittorico" al suo ruolo più autentico di vettore di sensazioni e comunicazione più esperenziale che visiva.

Le componenti del Tavolo di genere