Oltre 400 mila euro per gli interventi realizzati al blocco D del presidio “Santa Verdiana”
Castelfiorentino, mentre proseguono in modo incessante i lavori per la realizzazione del nuovo Ospedale, sono state realizzati nel frattempo alcuni interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza negli edifici esistenti e in particolare del blocco D del presidio “Santa Verdiana”.
Grazie ai finanziamenti PNRR, in particolare, è stato possibile realizzare opere di adeguamento antisismico nelle parti strutturali dell’edificio, coinvolgendo le due attività sanitarie presenti sia al piano terra (centro trasfusionale) che al piano primo (Radiologia)
Il costo dell’intervento, che copre 500 mq ed è stato reso noto dall’Azienda USL Toscana Centro, è stato di 425 mila euro, messi a disposizione dalla Regione Toscana.
Nell’ambito dei lavori è stato possibile inoltre rivedere i percorsi del Centro Trasfusionale, rendendoli più adeguati alle norme di accreditamento regionale.
“Abbiamo richiesto – ha puntualizzato la Sindaca, Francesca Giannì - anche alcuni piccoli interventi di miglioria manutentiva nella prosecuzione delle altre fasi di cantiere. Un ringraziamento speciale al personale che in questi mesi ha aiutato nei fatti alla realizzazione di tutto questo. Ora avanti con la prosecuzione del cantiere, su cui abbiamo chiesto monitoraggio, costanza, finanziamento e fiducia per un progetto di assistenza sociale e sanitaria territoriale, che recuperi quello strappo emotivo subito dai tanti castellani affezionati a questo presidio”
Nel frattempo, si cominciano già a definire i contorni dei tre nuovi plessi del nuovo Ospedale che accoglieranno rispettivamente 1) le Cure intermedie (24 posti letto) dove saranno curati i pazienti che, una volta superata la fase acuta della malattia, necessitano di una fase di stabilizzazione clinica e quindi un periodo di continuità terapeutica. 2) Hospice (8 posti letto) dedicato ai pazienti in fase terminale e irreversibile che non possono più essere assistiti al proprio domicilio, e che necessitano di cure palliative per controllare il dolore 3) Cure disturbi comportamento alimentare (10 posti letto) per le patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo, come l’anoressia e la bulimia.
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