Accessibilità. approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche

La Sindaca Giannì: “Strumento fondamentale per accedere anche a finanziamenti pubblici e realizzare così gli interventi che possano garantire pari opportunità per tutti i cittadini”

Ci sono le mamme con il passeggino. Gli anziani costretti a spostarsi su una sedia a rotelle. Ma anche persone giovani con problemi di disabilità motoria, per le quali il semplice gradino di un marciapiede può rappresentare un serio ostacolo per muoversi in autonomia.

E’ da questa consapevolezza che la Giunta comunale di Castelfiorentino ha approvato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, uno strumento fondamentale di programmazione urbanistica che non si limita a porre in risalto con l’ausilio di una mappa le criticità che sono presenti nel territorio comunale (dal capoluogo alle frazioni) ma definisce anche le linee guida per poter correttamente impostare gli interventi futuri, tenendo conto dei costi e delle priorità

Un documento che individua, in buona sostanza, le esigenze concrete per garantire un’adeguata accessibilità anche alle persone con mobilità ridotta o magari affette da disabilità sensoriali o di tipo cognitivo, affinché possano usufruire delle strutture di uso pubblico, degli spazi comuni e delle infrastrutture per la mobilità, con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e migliorare la vivibilità urbana.

Suddiviso in modo tale da mettere in risalto le necessità dei singoli quartieri del capoluogo e delle frazioni, il Piano rappresenta anche uno strumento per accedere a eventuali fonti di finanziamento che potrebbero presentarsi in un prossimo futuro, e potrà essere aggiornato periodicamente.

"Con questo atto – sottolinea la Sindaca, Francesca Giannì - mettiamo al centro della nostra attività di riforma degli strumenti urbanistici l'accessibilità fisica alla città. Riteniamo che accessibilità sia pari opportunità, pari fruizione, pari possibilità per i cittadini con disabilità fisiche, con mobilità ridotta. Senza trascurare le persone che hanno problemi sensoriali o di natura cognitiva, per le quali il Piano prevede interventi specifici. Per questo siamo soddisfatti dell'approvazione di questo atto fondamentale, che è la premessa fondamentale per le prossime azioni di abbattimento delle barriere architettoniche, partecipazione agli avvisi pubblici di finanziamento e avvio di un percorso di sensibilizzazione che agisca in due direzioni: fare riflettere istituzioni e cittadini sull'importanza del Rispetto degli interventi in accessibilità, nel rispetto delle. Regole e aprire una discussione ben più ampia sulla città per tutti, affrontando ogni disabilità, neurodivergenza o caratteristica."

I Piano – conclude la Sindaca Giannì - servirà a tutti noi per decidere che tipo di cittadini vogliamo essere: avete mai provato a muovervi solo sui marciapiedi con scivoli, magari di sabato mattina, con una sedia a rotelle? Un'esperienza che vi consiglio, certamente ricorderete tanti numeri di targa: quelli che vi bloccheranno il cammino con le quattro frecce. E non ci dovrebbe essere bisogno di fare le multe, basterebbe provare a capire che non tutti possono, semplicemente, passare da un'altra parte, ma anche persone più giovani con lo stesso problema”.

“Prima di diventare Assessore – sottolinea Federica Parisi, che nella Giunta ha le deleghe alle Politiche sociali e Aaccessibilità – ero una mamma che si lamentava di questo problema quando portavo a spasso la mia bambina con il passeggino, ed è appunto dall’esperienza vissuta in prima persona che ho assunto con entusiasmo l’impegno per migliorare le infrastrutture a servizio della mobilità, partendo dalla rimozione degli ostacoli che ne impediscono la piena fruizione da parte di tutti. Stiamo lavorando a trecentosessanta gradi anche per accedere a risorse extra rispetto a quelle del nostro bilancio, e anche questo Piano rappresenta un ottimo presupposto per partecipare a Bandi pubblici e finanziare gli interventi di cui abbiamo bisogno”.